Ecco un nuovo suggerimento, fotografato in darsena sulla barca di un turista tedesco in transito.
Lavori, idee e modifiche per migliorare la barca.
Ecco finalmente i nuovi tendalini invernali , in PVC termo-saldato , quello usato per i teli dei camion.
Quello di prua è sostenuto dal tangone e fissato alle draglie basse e poi direttamente sulla falchetta.
Quello più grande di poppa, poggia sull’albero di un windsurf fissato al boma , con una prolunga per farlo arrivare al paterazzo, e poi fissato alle draglie basse con cordini ed elastici.
Ho poi usato un vecchio tendalino del triangolo di prua, per proteggere il pozzetto dal lato di poppa.
Se il vento non sarà ” inclemente” , credo che Monella passerà l’ inverno arieggiata e ben protetta.
Quando il sole “picchia” ecco un’idea per proteggersi senza rinunciare a veleggiare.
Una stecca di 5..10 cm più corta della distanza fra paterazzo e boma, fissata al paterazzo da un lato, e tenuta orrizzontale da un cordino fissato in posizione più alta sempre nel paterazzo.
Tendalino fatto a misura che arrivi alle draglie, con tasca centrale su cui infilare la stecca.
Molto utile e comodo e lo si può usare anche con lo spi.
Come vedete dalle foto, ho fatto un supporto attaccato alla landa dello strallo che regge il tiro verso l’alto, ed un cavallotto su blocchetto di teck che poggia in una piastra da 5 mm di acciaio, che tiene la compressione .
Un tubo in inox dallo spessore generoso ed il gioco è fatto.